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S&P consiglia selettività nel Pharma-Biotech


4 Giugno 2002 - Sul settimanale Business Week è comparsa un’intervista dal titolo “ The Warning Label on Drug Stocks “ , a due investment officer dell’Agenzia di rating Standard & Poor 's ( S&P) , che evidenzia il momento delicato che sta attraversando il settore farmaceutico , soprattutto in Usa , per la scadenza di molti brevetti sui farmaci.
Merck , secondo gli analisti , è sotto pressione per la scadenza di alcuni brevetti e per il ritardo nell’approvazione da parte dell’FDA del suo farmaco antinfiammatorio anti-Cox-2 di seconda generazione Arcoxia.
Tuttavia la società possiede una buona pipeline, tra cui spicca Zetia nel trattamento dell’ipercolesterolemia.
Le preferenze degli analisti di S&P vanno tuttavia per Johnson & Johnson e Pfizer.
Johnson & Johnson è una società con una buona diversificazione tra prodotti di prescrizione e non. Buoni sviluppi sono visti per gli stent coronarici “drug-coated “.

Giudizi positivi anche per Cephalon ed IDEC Pharmaceuticals.

Cephalon è una società che vive su 3 prodotti , il Provigil ( trattamento della narcolessia ) , Actiq ( trattamento del dolore di origine oncologico ) , e Gabitril ( trattamento dell’epilessia ).

Un punto di forza per Biogen è la recente approvazione di Amevive nel trattamento della forma grave di psoriasi, mentre la debolezza è l’introduzione sul mercato americano di Rebif della Serono nella sclerosi multipla , in aperta concorrenza con Avonex.

La fusione tra Amgen ed Immunex non viene giudicata positivamente. Amgen possiede farmaci con alti margini di guadagno , mentre il farmaco per il trattamento dell’artrite reumatica Enbrel di Immunex è un prodotto a basso margine. Inoltre nel 2003 è previsto l’ingresso sul mercato del D2E7 di Abbott. ( Xagena 2002 )


Fonte: Business Week June 04,2002


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