Biotech & Pharma Business
19 Agosto 2002 - AstraZeneca ha comunicato che l’inibitore EGFR, Iressa , associato alla chemioterapia a base di platino , non ha prodotto benefici nei pazienti con carcinoma polmonare.
Le azioni AstraZeneca a Wall Street sono scese del 9%.
Tuttavia Iressa aveva dimostrato una certa efficacia quando somministrato in monoterapia.
Iressa è già stato approvato in Giappone ed AstraZeneca ha presentato una domanda di registrazione negli Usa per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule, avanzato.
I risultati deludenti di Iressa hanno provocato anche il crollo del 57,1% del titolo OSI Pharmaceutical a Wall Street.
OSI sta sviluppando assieme a Genentech e a Roche , un altro inibitore EGFR , Tarceva.
A dicembre 2001 , l’FDA aveva respinto la domanda di registrazione presentata da ImClone per Erbitux , un altro inibitore dell’EGFR , a causa di dati scientifici non esaurienti.
Erbitux è un farmaco che ImClone sta sviluppando con Bristol Myers Squibb.
Il rifiuto dell’FDA potrebbe comportare , supposto che gli ulteriori dati siano positivi , un ritardo di 2 anni nella registrazione del farmaco. ( Xagena 2002 )
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