Interrotto prima del tempo lo studio WHI – Estrogeni plus Progesterone , a causa di un aumento del rischio di eventi cardiovascolari e del tumore della mammella

9 Luglio 2002 - I National Institutes of Health ( USA ) hanno interrotto prima del tempo lo studio Women’s Health Initiative ( WHI ) riguardante l’impiego del progesterone associato agli estrogeni.
Il motivo è l’ aumento dell’incidenza di eventi cardiovascolari e del tumore della mammella dopo la somministrazione dell’associazione estrogeni coniugati + progestinico ( Prempro ).
L’obiettivo dello studio era quello di esaminare l’effetto dell’associazione estrogeni + progestinico nella prevenzione della malattia coronarica delle fratture dell’anca ed inoltre valutare il rischio di insorgenza di tumori del colon e della mammella.
Allo studio hanno partecipato 16.608 donne di età compresa tra i 50 ed i 79 anni.
Prempro ha aumentato il rischio di ictus del 41% , di infarto miocardico del 29% e di tumore della mammella del 26%.
La notizia ha provocato un forte calo in Borsa del titolo Wyeth , che detiene il brevetto del farmaco Prempro.
Le vendite di Prempro erano attese contribuire per il 5% sulle vendite totali di Wyeth per l’anno 2002. Nel 2001 il fatturato generato da Prempro è stato di 2,07 miliardi di dollari.
Il farmaco non è stato ritirato.
In Italia Wyeth commercializza Prempak ( estrogeni coniugati + medrogestone ).
Gli estrogeni associati al medrossiprogesterone non devono essere assunti da donne con carcinoma mammario o dell'utero , con anomalo sanguinamento vaginale , con anomalo stato coagulativo.
L’associazione è controindicata in gravidanza a causa di possibili danni per il feto.
Il farmaco trova controindicazione anche in presenza di malattia epatica ed ictus .
La decisione di somministrare l’associazione di estrogeni e progestinico in presenza di malattie cardiache deve essere assunta dal medico. ( Xagena 2002 )

Xagena.it